Davide o Salomè?
Davide o Salomè?
il dibattito europeo sulla danza nella prima età modernaAlessandro Arcangeli
Fondazione Benetton, Viella, Roma, Treviso, 2000
390 p. ; 24 cm
Italiano/Italia
ISBN: 88-8334-006-X
Sommario: È lecito per il fedele danzare? È il tema di una riflessione morale che, misurandosi pratiche sociali del ballo via via diverse, ha accompagnato la storia delle chiese cristiane dalle origini fino ai giorni nostri. A partire dalla teologia e dalla predicazione medievali, una tappa fondamentale di quella riflessione si sviluppa fra e nelle diverse confessioni e varietà nazionali del cristianesimo postriformato. Il confronto fra pubblici accusatori e avvocati difensori della danza è serrato: si combatte una battaglia di citazioni e argomentazioni che tendono a elidersi le une con le altre. A che cosa assomigliavano le danze di allora: a quella pia improvvisata da Davide davanti all'arca, oppure a quella seducente e sciagurata di Salomè al banchetto di Erode? Il conteso in cui si svolgevano queste dispute è quella stessa civiltà del rinascimento in cui il ballo aveva raggiunto piena maturità estetica e le danze di società erano diventate scuola quotidiana dove si apprendevano le buone maniere, i medici ne apprezzavano il valore come esercizio fisico, mentre viaggiatori incuriositi ne scoprivano la frequenza tra i selvaggi (www.viella.it).
Tipo di testo: Saggio
Argomento: Storia del gioco
Chiavi: Danza
Ubicazione: Archivio Italiano dei Giochi