Giochi prohibiti
Giochi prohibiti
bandi contro il gioco scolpiti sui muri di VeneziaLucia Nadin
Centro Internazionale della Grafica, Venezia, 2010
55 p., [1] carta di tav. : ill. ; 24 cm
Italiano/Italia
Nota:
Tavola ripiegata. - Stampato in 100 esemplari per gli amici di Venezia Viva. - In custodia
Sommario: Questo libro nasce assecondando la vecchia idea di Silvano Gosparini e di Venezia Viva di organizzare delle passeggiate tematiche per i veneziani e i loro ospiti intelligenti, alla riscoperta di luoghi, di attività e mestieri, di storie e oggetti speciali. Questa volta tocca ai bandi contro il gioco. I divieti non riguardano tanto il gioco in sé, quanto il luogo in cui si svolgeva. Il gioco, si sa, spessovtrascende, vi ricordate quando si giocava a Campanon? Nepa!. No! non è vero La tensione saliva fino alla baruffa e alle botte con l'immancabile epilogo del soccombente: Ghe lo digo a me pare Ecco allora che in Fondamenta delle Cereri sta scolpito: nessuno ardisca ivi giocar qualunque sorte di gioco sussurrar tumultuar, strepitar o in altro modo inquietar gli abitanti della corte medesima. (www.amordellibro.org)
Tipo di testo: Repertorio
Argomento: Storia del gioco
Chiavi: Bandi contro il gioco, Venezia
Ubicazione: Archivio Italiano dei Giochi