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Occhio! Cos’è cambiato?

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Occhio! Cos’è cambiato?


Haim Shafir


Meccanica primaria: Memoria

Giocatori: 2, 3, 4, 5, 6


Valutazioni:


Età: da 4 anni


Sommario: Un attimo con gli occhi chiusi e qualcosa è già cambiato. Una delle carte sul tavolo è stata girata e la sua immagine è un po' diversa. Ma di quale si tratta? Qualcuno ha acceso la luce nella casa? Il ragazzo si è girato il berretto? Ogni carta mostra sui due lati un'immagine quasi uguale. All'inizio della partita si distribuiscono le carte ai giocatori (il numero di carte varia a seconda del numero di giocatori) e se ne piazzano 5 al centro del tavolo. A questo punto, dopo averle fatte memorizzare, tutti i giocatori chiuderanno gli occhi, tranne uno: questo sarà il giocatore che deciderà quale carta al centro del tavolo girare. Al segnale "Occhio Cosa è cambiato?" gli altri giocatori aprono gli occhi e provano a dire il più velocemente possibile quale carta è stata girata. Chi nota per primo la differenza può girare una carta a sua volta. Il primo giocatore che gira la sua ultima carta vince. Occhio è un gioco di carte per bambini rapido e divertente che stimola il colpo d'occhio e la capacità di osservazione. Risulta adatto anche a bambini più piccoli, invitandoli e stimolandoli a descrivere il cambiamento avvenuto sulla carta. (www.chegiochi.it)


Comprende le seguenti edizioni:
Occhio! Cos'è cambiato? [Gioco] Giochi Uniti, Amigo, 2015, Assente

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